Scopri i partecipanti alla mostra DISOBBEDIENZA FORMALE, esposta in occasione della XXI edizione di Paratissima 2025, presso il REAL COLLEGIO CARLO ALBERTO di Moncalieri. Mostra curata da Martina Ghignatti. .

Splashed

Soul Windows n. 03

di Fabrizio Bonato

Centipedes

No name

Rappresentazione frammentata dello scatto: ogni singolo fotogramma contiene in sé una porzione del movimento, un frammento dell'azione che, ricomponendosi in un unicum, crea una sequenza dinamica che dà l'illusione della proiezione del moto in avanti, quale continuo divenire della materia 

Fotogrammatura di uno scatto

Yellow Bite

Burned Red

Black Poppy

Red Poppy

Pepper Green

Trasposizione metafisica dei campi dopo la raccolta del fieno e la lavorazione dello stesso in balle. 
Materiali utilizzati: cemento e smalti su tela

Polimnia

"La Temperanza" sovverte l’iconografia classica fondendola con un caos visivo controllato. Le figure, immerse in un flusso metamorfico, incarnano l’ideale di armonia nel disordine. L’opera riflette sull’equilibrio come atto dinamico, non come stato immobile.

di JUNA CAPPILLI 

La Temperanza

Ti ricordi?
Era di raso e avorio il mio bene
come la casta luce dell’alba.
Tu eri la fiaccola del mio Essere.
Ti ricordi?
Ma te ne andasti…
Non svanisce mai la mia illusione.
Ahi, come esprimere ciò che provo!
Appassito è il mio cuore.
Passione illusione.

Tu eri la fiaccola del mio Essere

Medea è specchio di una donna moderna: esiliata, perseguitata, rifiutata. In lei rivive il dolore del nostro tempo. Rifiuta il ruolo di vittima romantica, resta fedele a sé stessa e sfida il giudizio della società. Un grido visivo di identità, resistenza e memoria.

MEDEA(Trittico)

MEDEA (Trittico)

"MAGNETICO" è un'opera digitale che fonde griglie, texture e cromie elettriche in un flusso visivo vibrante. Esplora il magnetismo tra caos e ordine, tra digitale e materia, evocando tensioni invisibili che attraggono, scompongono e riorganizzano la forma.

Magnetico

Due figure, un lungo portico, una scala verso il vuoto. L’attesa esplora la solitudine e il tempo sospeso attraverso un’architettura che si trasforma in metafora. In un gioco di luci, ombre e simmetrie, la fotografia invita a riflettere su cosa significhi "aspettare": una persona, un cambiamento.

L'attesa

L’opera invita l’osservatore a rinegoziare lo spazio e a sospendere il giudizio visivo, ponendo domande sul confine tra ciò che è costruito e ciò che è immaginato,  reinterpreta lo spazio architettonico attraverso una manipolazione visiva che sfida la percezione e sovverte la logica prospettica. 

Omaggio ad Esher

"Non c'è responsabilità più sacra di quella che il mondo ha verso i bambini. Non c'è dovere più importante di garantire che siano rispettati i loro diritti, che il loro benessere sia tutelato, che le loro vite siano libere dalla paura e dal bisogno e che essi possano crescere nella pace."

kindergarten

Due mani si cercano da sfere opposte, separate ma in dialogo, un’opera digitale che esplora il desiderio umano di contatto e la distanza emotiva nell’era moderna. Touch Me! riflette su quanto sia fondamentale e talvolta dolorosamente irraggiungibile il contatto, la presenza, la connessione autentica

touch me! - connessioni riflesse-

Broken Vessel, esplora la fragilità umana, mescolando il volto con frammenti di ceramica rotta. I colori contrastanti, come il blu e l’arancio, creano tensione visiva, mentre le texture frastagliate suggeriscono la disintegrazione del corpo. L’opera esprime la vulnerabilità dell'essere umano.

Broken Vessel- Questo mio corpo è fragile come vasi di coccio

Un corridoio di tempo.
Acciaio, ruggine e ombra stratificati in un ritmo infinito. 
Ogni arco incornicia un momento, ogni linea custodisce memoria.
Sotto gli imponenti archi industriali del Parco Dora, a Torino 
passato e presente dialogano attraverso texture e geometrie

di Pierluigi Gualano Ph

Linea Senza Tempo

Basket e silenzio.
Parco Dora, in bianco e nero.
Ragazzi che giocano sotto pilastri arrugginiti, tra cemento e cielo.
Linee nette, ombre lunghe, nessuna distrazione.
Solo un pallone, qualche risata e l’eco dei passi.

Basket e Silenzio

Allineamenti, Barbaresco (Cn) Magliano Alfieri ( Cn) e il Monte Cervino 

Allineamenti

La via lattea domina il paesaggio notturno, in primo piano una spada nella roccia 

La spada nella roccia

Braies ,un lago cristallino dalle tonalità verde smeraldo immerso nelle dolomiti, dove le montagne circondano il lago mettendo in risalto la luce che il sole riflette sull'acqua 

Il lago tra montagne e cielo

L'acqua catturata scivola sulle rocce scolpite dal tempo, creando un netto contrasto del flusso bianco e le ombre circostanti

Contrasti in bianco e nero

Un tram passa nelle vie del centro di Torino, con vista sulla Mole Antonelliana

Movimento in città

Una vista aerea di una spiaggia, con i colori del mare che si infrange sulla battigia e gli ombrelloni disposti in file parallele

Calde simmetrie

Un bosco in veste autunnale, larici che stanno cambiando colore per l'arrivo dell'autunno. 


Confine tra terra e acqua

The creative process unfolds through intuitive, fluid ink gestures—where thought meets biology, each mark a dialogue birthing unforeseen forms and tangled ecologies.
The artwork is sold framed with final dimensions app. 50 x 60 cm.

di Thoma Sehnsucht

Trophic Chains N15

Trophic Chains N14

Trophic Chains N13

Trophic Chains N12

The creative process unfolds through intuitive, fluid ink gestures—where thought meets biology, each mark a dialogue birthing unforeseen forms and tangled ecologies.
The artwork is sold framed with final dimensions app. 50 x 60cm.

Trophic Chains N11

Trophic Chains N10

Trophic Chains N9

Trophic Chains N8

Trophic Chains N7

Trophic Chains N6

Trophic Chains N5

Trophic Chains N4

Trophic Chains N3

Trophic Chains N2

Trophic Chains N1

Composition-Decomposition.
A study of possible representations of Life in its earliest as well as its ‘late’ stages.
Fascinating how much microscopic life forms resemble fossilised Remains.

After_Life_Forms II

After_Life_Forms I

Sturm Un Drang è composta da un dittico due monotipi selezionati durante una sessione di stampa. Il titolo, scelto di impulso, dà un'idea di paesaggio in una figura apparentemente astratta. La stampa è stata eseguita dalla lavorazione casuale dell'inchiostro su di una lastra di zinco.

di Duccio Guarneri

Sturm Und Drang (IV, VI)

Un insieme di prove di stampa che ha effettuato l'artista negli anni di sperimentazioni di tecniche mettono in luce il processo creativo, spesso tenuto in ombra per la sua presenza costante di imperfezioni. Con quest'opera l'artista vuole spiegare che anche l'errore può generare bellezza.

Meomandrias

Il pensiero dietro al concepimento dell'opera è quello dela volontà di fare trasparire al fruitore il frutto del lavoro dell'uomo, denso di sacrificio e fatica, elevandolo ad oggetto sacrale, la potenza dell'energia umana nel creare nuovi oggetti, trattandosi anche di oggetti di recupero.

M.A.D.E.R.

In questo lavoro pittorico l’artista sovrappone un paesaggio invernale ad un oggetto bizzarro, punto di partenza per una riflessione più ampia sull’errore, sull’anomalia che diventa particolarità, unicità, e racconta una storia speciale, generando curiosità e fascinazione.

Soon Will Be Cool Enough To Build Fires

di Bec Fusconi

Somateque 6

Somateque 5

Somateque 4

Somateque 3

Somateque 2

Una fotografia è un documento, ma cosa è un documento? L'artista usa il mezzo fotografico come esplorazione, documentazione e archiviazione di sè e della propria pratica artistica - un processo che diventa una pratica a sè stante.

Somatèque

Ricoprendo il proprio polpaccio di strati di lattice, l'artista ne crea una seconda pelle - che, dopo essere stati applicati i peli dell'area stessa, viene però rivoltata al contrario: il lavoro mostra così il lato interno di una superficie, raramente visibile nella sua completa vulnerabilità.

The Inverted Double

L'artista considera l'atto di misurare il proprio corpo, punto di origine della realizzazione di questo lavoro, come atto di riflessione attiva sulla propria fisicità: costruisce così (parzialmente o interamente) un sostituto di sè, stabilendo un rapporto di co-dipendenza tra copia e originale.

Untitled (What the fuck is this) 2

“[…] there is the direct action of these forces on the nervous system, as if the hysteric were a sleepwalker, a somnambulist in the waking state, a “Vigilambulist”.” Gilles Deleuze, Francis Bacon

The Vigilambulists

Quest’opera vuole riflettere sul significato di anatomia come osservazione clinica (e cinica) di un corpo, che ne individua le parti e le loro funzioni – un’anatomia isterica protesta contro questa individuazione, diventando un Corpo senza Organi.

Carne I / Meat rejects anatomy

Quest’opera vuole riflettere sul significato di anatomia come osservazione clinica (e cinica) di un corpo, che ne individua le parti e le loro funzioni – un’anatomia isterica protesta contro questa individuazione, diventando un Corpo senza Organi. 

Anti-anatomia

Down-in 

Senza titolo

Senza titolo 1

Senza titolo 2

Senza titolo 3

Senza titolo 4

Senza titolo 5

Senza Titolo 6

Senza Titolo

Con quest'opera l'artista evidenzia il caos della cucina nella fase più vibrante e dinamica.

di Eleonora Fasano

Fuoco vivo - 2

Fuoco vivo - 3

Fuoco vivo - 1

Con quest'opera l'artista evidenzia l'attesa finale prima del servizio. 

Ultimi dettagli - 1

Con quest'opera l'artista evidenzia uno degli ultimi gesti prima di avviare il servizio. 

Ultimi dettagli - 2

Con quest'opera l'artista evidenzia il gesto finale che, come uno spettacolo teatrale, apre le porte ai clienti. 

Ultimi dettagli - 3

Con quest'opera l'artista evidenzia il lavoro della materia prima.

Gesti iniziali - 3

Con quest'opera l'artista evidenzia la pulizia e l'ordine iniziale, quasi surreale. 

Gesti iniziali- 2

Con questa opera l'artista vuole dare porre l'attenzione sul gesto iniziale prima di qualsiasi preparazione legata alla cucina che infonde carica e determinazione: allacciarsi il grambiule.

Gesti iniziali 1

di Doriana Giustetto

Astratto n°114 - Il risveglio, dal caos all'equilibrio

astratto n°117 - Dal nero al rosso

Astratto n°113 - La luce

Astratto n° 90

Biglie rosse

Il progetto nasce dalla ricerca e dal recupero di vecchi manifesti strappati,consumati dal tempo.
L'opera racconta la stratificazione visiva delle strade,dove l'immagine originale
si trasforma in qualcosa di nuovo,rilevando una bellezza nascosta sotto la carta lacerata.
lacerata.

di Barbara Bondanelli

Stratificazioni

La carta d’identità impone un’immagine semplificata e categorizzante; la cabina photomatic diventa spazio autonomo dove ridefinire i propri canoni di rappresentazione, agendo nel luogo stesso che li produce. Un atto di riappropriazione dell’identità.

di Silvia Raffaelli

The difference between how I look and who I am

Il nostro rapporto con il tempo è diventato disfunzionale, scandito dal metronomo del capitalismo. La candela è metafora dell’ineluttabilità del tempo, il salto sul tappeto elastico è il tentativo di scardinarlo. Ma lottare arrugginisce i meccanismi del vivere (il gnic gnic): meglio deporre le armi.

Tempo (Gnic Gnic)

Un gesto una volta naturale, ora possibile solo con l’artificio del collirio. Il paradosso è evidenziato dalla scelta di far registrare a un’attrice un pianto teatrale e eccessivo. 
Il trauma impedisce il naturale processo delle emozioni negative, il risultato è un blocco disfunzionale e drammatico.

I Want You To Know I Am Sad

Riproduzione live della videoperformance "Tempo (Gnic Gnic)" all'Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano) nell'ambito dell'art festival Performa24 a cura di Zona Blu.

Tempo (Gnic Gnic) - live performance

"Questi sono Vostri ..." 
da un taglio spazio temporale esce una mano dal futuro riportandoci i nostri vestiti prodotti dalla fast fashion e ridotti velocemente in montagne di rifiuti

di gioriodesign

Questi sono Vostri

La mano di Fontana
Omaggio a Lucio Fontana

La mano di Fontana

TO1830

"LE MANI DI ESCHER" 
omaggio a Maurits Cornelis Escher

LE MANI DI ESCHER

"CUORE DI HARING " 
omaggio a Keith Haring


CUORE DI HARING

"RICUCIRE CON IL PASSATO"
Omaggio a Lucio Fontana

Ricucire con il passato

"Questo è Vostro ..." 
da un taglio spazio temporale esce una mano dal futuro riportandoci una bottiglia di plastica

Questo è vostro

Dallo scostarsi delle ceneri riemerge, nella sua bellezza interiore, l’animo umano, splendente e luminoso come uno specchio, fiero e arricchito dalle preziose cicatrici del tempo.

di Anna Licata

DRAPPEGGI. RINASCITA. 2

Turbinio, movimento, inquietudine. Infine, al centro, il riflesso della propria interiorità.

DRAPPEGGI. INTROSPEZIONE

Morbido acciaio o tenace drappeggio. Soffice durezza o dura morbidezza. All’apparenza un ossimoro, in realtà la forza dell’animo umano, ove caratteristiche contrastanti convivono in prezioso equilibrio. Un morbido drappeggio di acciaio, segnato e trasformato dal tempo, e ancora in divenire.

DRAPPEGGI. APPARENTE OSSIMORO. 2

La parete davanti ai nostri occhi pare il solito, semplice muro. Un invito a fermarsi, osservare, non solo vedere quanto si crede di conoscere: la parete apparentemente nota si scosta in un delicato drappeggio e mostra una realtà più profonda, articolata, intima.

DRAPPEGGI. COSCIENZA

DRAPPEGGI. ANIMO

DRAPPEGGI. INTERIORITA’

La natura prende forma dalla superficie della tela con delicati disegni monocromi in stucco, definendo un equilibrio tra rilievi, luci ed ombre.
Simbolo del legame tra terra, ritualità e guarigione, la Curcuma racconta di rinascite e nuovi inizi, di speranza e di purificazione.

CURCUMA

La natura prende forma dalla superficie della tela con delicati disegni monocromi in stucco, definendo un equilibrio tra rilievi, luci ed ombre.
Simbolo di rinascita e bellezza effimera, i tulipani raccontano dell’eleganza e della fugacità della vita.

TULIPANI

La natura prende forma dalla superficie del pannello con delicati disegni monocromi in stucco, definendo un equilibrio tra rilievi, luci ed ombre.
Simbolo di longevità, memoria e continuità, il Ginko racconta di resilienza e di memoria attraversa epoche e culture.

GINKGO

La quiete della foresta: le betulle in lenta danza tra luci e ombre, tronchi e fronde.

BETULLE, FORESTA. 3

La quiete della foresta: le betulle in lenta danza tra luci e ombre, tronchi e fronde.
Con cornice.

BETULLE, FORESTA. 2

BETULLE, FOTRESTA

In veste astratta, la storia del territorio del Monferrato e della produzione del vino Ruchè. La ricerca delle pepite d’oro, la terra del Monferrato e la corteccia di vite Ruchè; infine l’oro, venato di rosso Ruchè, il pregio del terroir del Monferrato.

DRAPPEGGI. GOLD RUSH TO GOLDEN LAND

DRAPPEGGI. RINASCITA

Il vulcano come metafora dell’animo umano, allo stesso tempo duro e tagliente come la roccia ignea e morbido e caldo come la lava.

DRAPPEGGI. ANIMO ETNEO

Morbido acciaio o tenace drappeggio. Soffice durezza o dura morbidezza.
All’apparenza un ossimoro, in realtà la forza dell’animo umano, ove caratteristiche contrastanti convivono in prezioso equilibrio.
Un morbido drappeggio di acciaio, segnato e trasformato dal tempo, e ancora in divenire.

DRAPPEGGI. APPARENTE OSSIMORO

L’opera esplora come la visione che abbiamo degli altri sia unica: cogliamo aspetti che a loro stessi sfuggono. Ogni relazione è una lettura personale, un’interpretazione soggettiva in cui ognuno diventa un personaggio diverso a seconda di chi lo guarda.

di Francesca Ropolo

Come ti vedo

Con quest’opera l’artista vuole raccontare la scoperta e l’accettazione di un risveglio emotivo. I livelli sovrapposti esprimono il caos interiore di un momento di svolta, dove emozioni e pensieri si mescolano dando forma a una nuova consapevolezza.

Emotionally

Con quest'opera l'artista vuole comunicare la confusione e il caos emotivo di fronte alle difficoltà. I colori accesi riflettono un dolore interno intenso, spesso nascosto all'esterno. Nonostante l'incertezza, la vita ci spinge a reagire e andare avanti, come le maree in continuo movimento.

Tides of Uncertainty

Con quest'opera l'artista esplora il complesso rapporto di amore e odio con il cibo. Da un lato, la gioia della cucina e del mangiare; dall'altro, i sensi di colpa e il dismorfismo corporeo. L'opera riflette il percorso di accettazione del corpo e il riconoscimento di un problema.

Food habits

"Unfinished (Therapy)" rappresenta il percorso di scoperta di sé nella terapia, un viaggio ancora incompleto in continua evoluzione. La tela, con tecniche e consistenze diverse, simboleggia le sfaccettature della persona. I buchi indicano le ricadute, i colori e le matericità il cammino di crescita.

PARATISSIMA KOSMOS - Disobbedienza formale

Scopri i partecipanti alla mostra DISOBBEDIENZA FORMALE, esposta in occasione della XXI edizione di Paratissima 2025, presso il REAL COLLEGIO CARLO ALBERTO di Moncalieri. Mostra curata da Martina Ghignatti. .

Fabrizio Bonato

JUNA CAPPILLI

Pierluigi Gualano Ph

Thoma Sehnsucht

Duccio Guarneri

Bec Fusconi

Eleonora Fasano

Doriana Giustetto

Barbara Bondanelli

Silvia Raffaelli

gioriodesign

Anna Licata

Francesca Ropolo

Giuliano Cipollini

Res Nova Art Studio

Alessandro Sicco

Alberto Vela Sorassi

Francesco Maria Mileto

Sandro Pastorino

Battistini Federica

antonellaborello

Thaynà Oliveira

Primo Vanadia

A.M.Colore

Ines

Alice Ricchini

silvia ottobrini

Miniata