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This painting captures a moment of improvised closeness during a long-distance relationship. Framed by mirrors and everyday routine, it reflects the effort to stay connected. In the simplest gestures and unexpected light, the artist finds something lasting.

di Ewa Walkowska

Mirror Image

This painting captures the quiet stillness before the day begins. In those first moments, when words are few and minds are slow to wake, the artist finds deep beauty. It’s a glimpse of the simple, shared mornings that many overlook but mean everything to those who live them together.

Early Morning

This painting captures the transition between day and night, where everything and nothing happens at once. As the artist and her partner talk about their days while preparing for sleep, it invites us to recognize these fragile moments of pause - small but essential, carrying deep personal meaning.

The In-between Stage

This work invites reflection on the kind of exhaustion that lingers in quiet. It captures more than a tired body - holding the weight of distance, longing, and tenderness. Made during a time of separation, it becomes a portrait of closeness that endures, even when lives are far apart.

In the Bathtub

di AAgnese

lavanda

Con quest'opera l'artista invita a godere dei colori rifiutati, scartati che prendono nuova vita.

Alta quota

Con quest'opera, l'artista invita a godere del bello non visto e dei colori rifiutati che prendono nuova vita.

Flora

Con quest'opera l'artista invita a godere del bello non visto che si manifesta nei colori scartati.

Papavero

Con quest'opera l'artista invita a godere del bello non visto e dei colori scartati che prendono nuova vita.

Ontano

Cardo Blu

Con quest'opera l'artista invita a godere dei colori rifiutati e a riflettere sul bello non visto.

Ulivo

Con quest'opera l'artista invita a godere dei colori scartati, rifiutati che prendono nuova vita.

Le Rocche

Sympathy for the Devil. Molto personale. Una manifestazione onirica di ricordi, paure, odori, vizi e sabotaggi mentali. Tela e soggetti svelano alcuni aspetti dell'anima, il suo quinto quarto, una sfumatura del viscerale dipinta dalla collaborazione fra cosciente e subliminale.


di Reis

Sympathy for the Devil . Vizi e Sabotaggi

La Striscia di Gaza, da secoli è scenario di violenze indicibili, ladra di anime e sogni.
L'odio che si riflette e si tramanda di generazione in generazione. Gazaladra è solo un altro modo per ricordare, per abbattere e distruggere i muri della distanza e dell'indifferenza. L’opera non è conclusa.

Gazaladra

Un'analisi della distanza fra il cultural-patriottico conosciuto e radicato e lo sconosciuto esotico e stereotipato. La paura, il peso delle parole, la difesa e il falso buonismo a scapito di culture,viaggi ed esperienze inimmaginabili che influenzano il quotidiano comfort di radici occludenti.   

Black Holes and countryside

Concezione ed indagine del periodo più cupo dell'anno. Una condizione psicologica segnata da depressione, apatia, profondo senso di malessere fisico/mentale. La sua origine risiede in un'osservazione pseudoscientifica, ma è comune stato di molti. E forse non soltanto il lunedì.

Blue Monday series

Nell'opera sono rappresentate condizioni, pensieri e situazioni dell'animo umano attraverso una chiave pop che vede un rapporto fra animale e oggetto. Impatto visivo plastico, materiale e l'utilizzo del giapponese hiragana popolare ad avvicinare anche da lontano esperienze e sensazioni comuni.

Yellow Pop series

The series reimagines Star Wars Stormtroopers (a symbol of conformity) in search of an identity through luxury fashion brands. These AI-created images highlight how fashion becomes our new armour, questioning what lies beneath the revered logos. Who are we under these borrowed symbols?

di Charlie Photobot

Fashiontrooper in Rolex

Fashiontrooper in Moncler

Fashiontrooper in Paul Smith

The series reimagines Star Wars Stormtroopers (a symbol of conformity) in search of an identity through fashion brands. These AI-created images highlight how fashion becomes our new armour, questioning what lies beneath the revered logos. Who are we under these borrowed symbols?

Fashiontrooper in Chanel

L’opera esplora come la visione che abbiamo degli altri sia unica: cogliamo aspetti che a loro stessi sfuggono. Ogni relazione è una lettura personale, un’interpretazione soggettiva in cui ognuno diventa un personaggio diverso a seconda di chi lo guarda.

di Francesca Ropolo

Come ti vedo

Con quest’opera l’artista vuole raccontare la scoperta e l’accettazione di un risveglio emotivo. I livelli sovrapposti esprimono il caos interiore di un momento di svolta, dove emozioni e pensieri si mescolano dando forma a una nuova consapevolezza.

Emotionally

Con quest'opera l'artista vuole comunicare la confusione e il caos emotivo di fronte alle difficoltà. I colori accesi riflettono un dolore interno intenso, spesso nascosto all'esterno. Nonostante l'incertezza, la vita ci spinge a reagire e andare avanti, come le maree in continuo movimento.

Tides of Uncertainty

Con quest'opera l'artista esplora il complesso rapporto di amore e odio con il cibo. Da un lato, la gioia della cucina e del mangiare; dall'altro, i sensi di colpa e il dismorfismo corporeo. L'opera riflette il percorso di accettazione del corpo e il riconoscimento di un problema.

Food habits

"Unfinished (Therapy)" rappresenta il percorso di scoperta di sé nella terapia, un viaggio ancora incompleto in continua evoluzione. La tela, con tecniche e consistenze diverse, simboleggia le sfaccettature della persona. I buchi indicano le ricadute, i colori e le matericità il cammino di crescita.

Unfinished (Therapy)

Con quest'opera l'artista esplora la dualità della psiche, riflettendo sull'importanza di riconoscere e accogliere l'intreccio tra il maschile e il femminile. Rappresenta un passo verso la conoscenza di sé, accettando che la nostra singolarità deriva dalla fusione di questi aspetti complementari

maschilefemminile

Con quest'opera l'artista riflette sullo studio delle emozioni, attraverso il modello de tre cerchi rappresentati come colori, forme e macchie; cerca di dare più spazio alle emozioni di appagamento, riducendo l'intensità di quelle legate alla minaccia, nel tentativo di trovare un nuovo equilibrio

I tre cerchi

Con quest'opera l'artista esplora le ansie che permeano la sua vita, rappresentandole sulla tela con gesti di soffio e colatura. Questi movimenti riflettono come le ansie possano distorcere la percezione della realtà, ma anche il desiderio di riprendere il controllo e trovare una forma di rivalsa.

...ansie...

Con quest'opera l'artista riflette sull'autentica scoperta di sé, rappresentando il percorso di una persona che, inizia a conoscersi davvero. L'opera simboleggia l'accettazione delle molteplici sfaccettature personali, con un'esplosione di colori che emerge attraverso uno strappo nelle apparenze.

La scoperta di Francesca

Con quest'opera l'artista riflette su ciò che ci fa sentire sbagliati, sulle critiche esterne che ci hanno fatto dubitare di noi stessi. Esplora la rabbia e la frustrazione derivanti da questi pensieri intrusivi, ma anche il desiderio di zittirli, accettarsi e capire che alla fine va bene lo stesso.

Le cose sbagliate

Un’opera che vuole rappresentare la profondità del sentimento dell’autoconoscenza.. 
un viaggio interiore solitario e silenzioso; a tratti profondo e buio e a tratti ottimista e luminoso.

di Thaynà Oliveira

'Profondo blu'

'Sedimenti' racconta gli strati del tempo: frammenti che si sovrappongono come rocce modellate dalla memoria. Con la tecnica 'Triakos', l’opera trasforma la materia in ritmo silenzioso, custodendo la traccia di ciò che resta.

'Sedimenti'

“Il richiamo” esprime la certezza che si fa strada tra dubbi e smarrimento. I rilievi materici e le ombre, ottenuti con pasta materica e acrilici, traducono la forza di una voce interiore che guida verso sé stessi.

'Il richiamo'

“L’eco” traduce in materia i falsi inizi che sembrano certezze e poi svaniscono. I rilievi e le ombre, ottenuti con pasta materica e acrilici ne evocano la complessità emotiva e restituiscono la risonanza interiore di tante incertezze.

'L'eco'

In 'La conferma', l’artista abbandona la tecnica Triakos per lavorare la materia in un modo diverso.  Tra gesti incisi ripetuti emerge un segno, una traccia evidente che interrompe l'inerzia e indica la direzione. Come un istante di chiarezza nel movimento continuo di numerosi pensieri confusi.

'La conferma'

In 'Orizzonte', l’artista evoca il mare con un degradé di colori che sfuma verso l’infinito. La superficie materica e i giochi di luce restituiscono il movimento silenzioso dell’acqua, suggerendo uno spazio sospeso tra ciò che è visibile e ciò che si sente.

'Orizzonte'

'L’inizio' è un’opera monocroma, dove il bianco (come la luce e come ogni nascita) invita a rallentare. Attraverso la sua tecnica autorale, l’artista suggerisce che nella semplicità si cela la vera bellezza, da osservare e sentire senza fretta.

'L'inizio'

L’artista restituisce l’essenza di un paesaggio in continuo mutamento. I triangoli evocano le dune bianche, la curva verde l’acqua tra di esse. I giochi di luce e ombra catturano l’attimo fuggente di un luogo costantemente modellato dal vento. Sabbia, vento e silenzio diventano emozione tattile.

'Lençòis Maranhenses'

Aperture è un progetto editoriale fotografico che indaga i legami umani attraverso immagini e testi intrecciati. Un percorso visivo e narrativo che esplora connessioni intime e universali, dalla nascita alla perdita, aprendo riflessioni sul senso delle relazioni.

di Martina & Iris 

Aperture

L'artista con quest'opera posa lo sguardo su un rito muto, antico come l’amore.
Le dita danzano lente tra i fili di luce,
come a tessere una memoria fatta di silenzi, respiri e presenza.

CONNESSIONI

L'artista vuol celebrare la bellezza della normalità, l’intimità tra donne e l’autenticità dei gesti quotidiani, senza tempo. 

OLTRE IL TEMPO

con quest'opera l'artista invita a riflettere sui legami umani, in particolare quelli familiari e femminili, mostrando come l’amore, la cura e la vicinanza reciproca siano in grado di proteggere e unire in ogni fase della vita.

CUORI CHE SI BACIANO -l'ultimo giorno d'agosto-

Faro, Oasi e Dualismo raccontano l’amicizia come luce che guida, rifugio nel deserto e incontro tra differenze. Tre visioni astratte che celebrano i legami come attimi preziosi, capaci di dare senso e sollievo nel buio del quotidiano.

OASI - FARO - DUALISMO

L’opera invita a riflettere sull’amicizia come dualismo vitale: due entità che non perdono la propria essenza, ma che trovano forza e significato proprio nella loro relazione reciproca.

DUALISMO

L’opera invita a riflettere su come l’amicizia sia la nostra oasi personale: un rifugio che non cancella il deserto, ma che rende la vita sopportabile e persino preziosa. Non è continua, ma quando la trovi, ti salva.

OASI

l’amicizia è un faro, una luce che rompe l’oscurità e che rende riconoscibili e preziosi quegli attimi sfuggenti che chiamiamo felicità.

FARO

Home Before Dark nasce da un episodio biografico dell’artista legato alla
richiesta della cittadinanza italiana che avrebbe comportato alla rinuncia di
quella della cittadinanza di nascita, quella ucraina.
Questo avvenimento ha dato origine ad una ricerca stratificata incentrata
sulla definizione in

di Sofiya Chotyrbok

Home Before Dark

di Emanuela Mastria

Inchiostro simpatico

Angelica

Barca di mare

Città Foresta

Il fazzoletto di Desdemona

Bianca è la porcellana ed è anche un nome di donna, un omaggio alla scrittrice Bianca Pitzorno. Flut vuole suggerire il termine fluttuante ma anche flutti, le onde del mare. L'idea è nata pensando ad una forma che suggerisse, allo stesso tempo, quella di una nuvola e quella di un’onda del mare. 

Bianca Flut

Una seduta pratica e versatile che, se ribaltata di 180° mantiene la sua natura, proprio come il suo nome palindromo.
Un progetto che vuole creare legami tra persone e lo fa tramite un pratico nodo che permette di unire tra loro le sedute, creando diverse configurazioni adattabili a più situazioni.

di Marco Brenna

Anna

PRIMAVERA ARABA | Rivoluzione Comunicativa
I tratti caratteristici della calligrafia araba suggeriscono forme pittografiche che si legano in un linguaggio universale, riconoscibile e standardizzato.
La grafica è riportata su un vero cartello stradale opportunamente modificato con film adesivo.

Proibito | Harām

PRIMAVERA ARABA | Rivoluzione Comunicativa
I tratti caratteristici della calligrafia araba suggeriscono forme pittografiche che si legano in un linguaggio universale, riconoscibile e standardizzato.
Stampa letterpress realizzata a mano su carta Favini Crush Mais.

Sole | Shams

Amore | Hob

La "sfida" mette in scena due figure antropomorfe, con teste di lepre, sedute una accanto all'altra e unite da una mano. L'opera riflette sul rapporto di coppia come equilibrio fragile tra intimità e individualismo, tra apparente unione e sotterranea competizione.

di Lu.Lu 

LA SFIDA

Quattro figure antropomorfe siedono attorno ad un tavolo che si fonde con il campo da tennis, impegnate in una sfida paradossale: ciascuna sola contro se stessa. I volti degli animali alludono a ruoli sociali differenti in un gioco che intreccia ironia,solitudine e competizione

Individual match

All’interno della collezione Animalia, l’opera riflette sul gioco dei ruoli sociali e sull’ambiguità delle maschere che ci costruiamo. La figura posa con sicurezza, rivelando quanto l’assurdo possa diventare familiare, e come l’identità sappia oscillare tra ironia, resistenza e vanità.

Signora Mia

Il gesto affettuoso del lupo, insieme alla natura effimera del palloncino, trasforma la scena in una metafora delle relazioni squilibrate, dove l’amore si intreccia alla dipendenza, al controllo e all’illusione. L’opera riflette con tono surreale e critico sull’ambivalenza dei legami.

Amore tossico

Una figura antropomorfa dal volto equino, vestita con un abito optical, siede in posa fiera tra oggetti quotidiani trasformati in simboli enigmatici. Lo sfondo verde, ispirato a Rothko, amplifica la tensione surreale e mette in scena un ruolo sociale sospeso tra ironia e introspezione.

THE QUEEN

Il tono surreale e ironico dell’opera rivela un gioco di contrasti: relax e assurdità, normalità e parodia, istinto naturale e rituali sociali. La pausa estiva del pellicano diventa così allegoria dell’identità ibrida, sospesa tra natura e cultura, e della teatralità che caratterizza ogni gesto uman

LA SIESTA DEL PELLICANO

Residui del corpo dell’artista che
resiste e sopravvive nello spazio
espandendosi come muffa. In un
mondo dove la natura è priva di
libertà la muffa intelligente, così
come l’Uomo, resiste e trova la
soluzione per migrare e spostarsi
verso ambienti che gli consentono di
trovare le condizioni ideali.

Muffa da studiare

Racchiudo tutto quello che
trovo e che attraversa la mia vita
qui e ora. Uso la materia per
racchiudere il tutto al suo
interno, come fosse una pelle in
cui si depositano materiali di
differenti nature. Per
appropriarmi del lato visibile e
del lato nascosto della realtà.

Racchiudo tutto quello che
trovo e che attraversa la mia vita
qui e ora. Uso la materia per
racchiudere il tutto al suo
interno, come fosse una pelle in
cui si depositano materiali di
differenti nature. Per
appropriarmi del lato visibile e
del lato nascosto della realtà.
Attraverso la materia.

Madre

Residui del corpo dell’artista. In un mondo dove la natura è priva di libertà la "muffa intelligente", così come l’Uomo, resiste e trova la soluzione per migrare e spostarsi verso ambienti che gli consentono di trovare le condizioni ideali per il suo ciclo riproduttivo. 

di Alice Graziadio

Muffa intelligente

Grafica digitale, stampa digitale fineart su carta Hahnemü hle FineArt Baryta. Serie di 7.

di Tris.To.Quads

NEON:Cycle 08

NEON:Cycle 07

NEON:Cycle 06

NEON:Cycle 05

NEON:Cycle 04

NEON:Cycle 03

Grafica digitale, stampa digitale fineart su carta Hahnemü hle FineArt Baryta. Opera unica.

NEON:Cycle 02

NEON:Cycle 01

Grafica digitale, stampa digitale fineart su carta Hahnemü hle FineArt Baryta. Opera unica (prova d'artista).

FA:Cycle n.01

Grafica digitale, stampa su allumino Dibond in edizione limitata in opera unica.

Pre:Cycle n.12

Grafica digitale, stampa su allumino Dibond in edizione limitata a tre copie.

Pre:Cycle n.08

Le conseguenze dell’amore è un progetto visivo che riflette sull’amore come attivazione emotiva e neurologica. Oggetti, corpi, immagini d’archivio compongono un diario che unisce scienza e intimità, trasformando il sentimento in forma visiva.

di Gaia Credentino

Le conseguenze dell'amore

“Mi casa es tu cozy apartment” di Ciaf denuncia come il turismo di massa e gli affitti brevi trasformino la casa in prodotto impersonale. Con locker interattivi contenenti foto di annunci Airbnb e un codice legato al sovraffollamento turistico di Firenze.

di Mattai Ciaf

Mi casa es tu cozy apartment

N.2
Marmo bianco di Carrara, 39x24x12,5 cm, 7kg, 2019.


di Maria Chiara Re

L’opera, realizzata completamente in sapone, tenta una decostruzione del binomio passato-futuro, per rileggerlo invece come un elemento in continuo cambiamento. Ispirata alla raccolta dialettale di Rino Battistini, l’opera intreccia memoria contadina e identità di Calderara di Reno.

di Sara Principi

Ciò che rimane

Con quest'opera, l'artista invita a riflettere sulla fragilità della natura. Elementi vegetali, destinati a svanire, sono immortalati nella resina: un inventario fragile che, come strato glaciale, perpetua la memoria, resistendo alla trasformazione e alla rapida obsolescenza del tempo.

di Lisa Fontanari

Oblio foliato

di Stefania Navarro

Corpografie

Con quest'opera, appartenente alla serie "Tentativi corporei", l'artista invita a riflettere sul rapporto col corpo all’interno della cultura contemporanea cercando nell’arte la possibilità di un riscatto da una politica inibitoria per ritrovare una condizione di originaria spontaneità. 

Tentativi corporei IV

Tentativi corporei II

Tentativi corporei III

Con quest'opera avviene un processo di stratificazione, applicazione e rimozione del materiale; un meditativo processo additivo/sottrattivo che crea una danza tra ciò che è controllato e ciò che non lo è lasciando spazio a sorprendenti rivelazioni.

Rimbombo

Ri-volto

Tentativi corporei V

Con quest'opera, appartenente alla serie "Tentativi corporei", l'artista invita a riflettere sul rapporto col corpo all’interno della cultura contemporanea facendo della pittura un mezzo attraverso cui ritornare ad agire e percepire la propria corporeità. 

Tentativi corporei I

Tentativi corporei VI

Tentativi corporei VII

Created after giving birth, these pastel-toned ceramic beings merge vegetal and animal forms. With eyes wide open, they evoke fragile guardians, dreamy creatures born from a deep, intimate transformation—symbols of care, creation, and the blurred line between body and nature.

di Jessica Moroni

Mamma Latte

Abisso Madre

Mamma Gatta

A large-format watercolor depicts the meeting of the Rio Solimões and Rio Negro in the Amazon. The artwork captures the striking contrast where their waters merge yet remain distinct, symbolizing nature’s power and diversity through fluid, vibrant colors and dynamic brushstrokes.

L'incontro delle acque

Fluid watercolour expanses merge tranquil blue and soft pastel tones, evoking meditation's serene depth. Each abstract wash becomes a reflective pool—a symbolic water element that purifies, transforms and connects subconscious and conscious, inviting inner peace and awareness.

Don Juan

L’inizio del viaggio

L'origine delle cose

Inspired by the Amazon’s “flying rivers,” Moroni’s Rios is a textile installation evoking water’s flow and life-giving power. Through fabric forms and blooms, it connects distant places and roots, inviting reflection on nature’s ecological web and humanity’s role within it.

Rios

Silva is a 4-meter-tall green fabric installation hanging like a giant pod, with small pockets holding plants. During a live performance, Moroni inserts flowers and branches into these pockets, gradually completing the work and transforming it into a living celebration of nature.

Silva

Fluid, free forms collapse like lifeless limbs of supernatural beings. Inspired by animal entrails from Naples’ street food, Moroni’s Trippa e Lingua transforms reality into totems reflecting the human-nature dialogue, evoking ecofeminism and our role as part of Earth’s fragile ecosystem.

Trippa e lingua

“Belly Button” evokes a primordial, intimate forest — a feminine matrix. Jessica Moroni’s textile installations guide us into the silva, where we rediscover origin, reconnect with the earth, and sense the sacred symmetry of a world shaped by nature’s rhythm.

I premiati di Paratissima KOSMOS

Scopri le opere dei premiati di Paratissima KOSMOS e acquistale subito. Qui troverai gli artisti che si sono maggiormente distinti per talento e ricerca espressiva

Ewa Walkowska

AAgnese

Reis

Charlie Photobot

Francesca Ropolo

Thaynà Oliveira

Martina & Iris

Sofiya Chotyrbok

Emanuela Mastria

Marco Brenna

Lu.Lu

Alice Graziadio

Tris.To.Quads

Gaia Credentino

Mattai Ciaf

Maria Chiara Re

Sara Principi

Lisa Fontanari

Stefania Navarro

Jessica Moroni